Ci sono dubbi, a cominciare con il nome, degradè o dégradé, però dico che l' ortografia sia come sia, il discorso è lo stesso, ma non si verifica questo quando si fa riferimento al risultato. In un costante "revival" il dédradé è di moda con le sue variazioni:
il ombré, il deep-dye e il tie-dye.
Ombré, parola di origine francese che significa ombra, porta un sottile passaggio da un tono ad un altro, più chiara o più scura, creando un effetto di ombreggiatura.
Deep-dye, una fusione tra i colori in modo uniforme e con una minore portata.
Tie-dye, la stoffa viene annodata e si fa l'immersione nella tintura, può essere anche fatto con il pennello sul tessuto annodato, con colori varie, dando un aspetto screziato, un falso tie-dye.
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il ombré, il deep-dye e il tie-dye.
Ombré, parola di origine francese che significa ombra, porta un sottile passaggio da un tono ad un altro, più chiara o più scura, creando un effetto di ombreggiatura.
Deep-dye, una fusione tra i colori in modo uniforme e con una minore portata.
Tie-dye, la stoffa viene annodata e si fa l'immersione nella tintura, può essere anche fatto con il pennello sul tessuto annodato, con colori varie, dando un aspetto screziato, un falso tie-dye.
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